La storia dell’Istituto di Urbino
Il decreto ministeriale del 19 agosto 1955 istituì in Urbino una Sottosezione di Archivio di Stato, trasformata poi in Sezione di Archivio di Stato con decreto ministeriale del 10 luglio 1965. Situato, fin dalla sua istituzione, in due inidonei saloni del palazzo ducale, sede dell’archivio notarile, l’istituto dal giugno del 1978 si trasferì al primo piano di Palazzo Corboli; dal 2007 ha la sua sede in Piano Santa Lucia, occupando una parte degli spazi complesso scolastico Giovanni Pascoli.
A differenza della Sezione di Fano, l’archivio che costituì il nucleo attorno al quale vennero ad aggregarsi gli altri fondi non fu quello comunale, da varie decine di anni depositato alla biblioteca universitaria, ed ivi inventariato ma l’archivio notarile.
La sezione è priva del materiale più antico. Infatti l’archivio dei duchi di Urbino è conservato attualmente presso l’Archivio di Stato di Pesaro (vedi Ducato di Urbino), presso l’Archivio di Stato di Firenze (vedi Diplomatico, Archivi signorili acquisiti, Ducato di Urbino) e presso l’Archivio Vaticano. Altra grave perdita è quella dell’archivio del tribunale della rota di Urbino di cui, ad eccezione di 40 buste (1548-1841) che si conservano nella Biblioteca universitaria nel fondo Archivio storico della Università non resta più nulla.
Carte delle corporazioni religiose sono conservate, tra l’altro, nell’AS Ancona (vedi Convento delle monache di S. Benedetto e Venerabile monastero delle monache di S. Maria Maddalena) e nella sezione di AS Gubbio (Monastero di S. Angelo di Gaifa) e un nucleo di documenti relativi all’Urbinate si trovano nella sezione di Archivio di Stato di Rimini (vedi Documenti dell’Urbinate). Atti di notai sono in AS Firenze, Archivi notarili.
Con la costituzione del Polo archivistico di Urbino sono stati depositati presso l’Archivio storico del Tribunale, quello del Comune, ad eccezione del fondo antico conservato presso la Biblioteca universitaria, l’Archivio storico dell’IRAB (Istituzioni riunite di Assistenza e Beneficenza).
Consistenza Archivio
- 20.089 pezzi cartacei
- 10 mappe
Consistenza Biblioteca
- 1.105 volumi